I dati della tabella 1 sono tratti da uno studio di Ron Law (Direttore dell'Associazione Nazionale della Nuova Zelanda per gli
integratori alimentari e membro di un gruppo di lavoro del
governo neozelandese incaricato a suggerire nuove strategie per la
riduzione degli errori medici).
Basato su statistiche ufficiali degli USA. Con minime differenze numeriche da paese a paese, essi rispecchiano la stessa situazione per tutte le nazioni "occidentali". Nella tabella vengono utilizzati i valori minimi del range (non vogliamo essere accusati di esagerare). Le medicine testate, autorizzate, prescritte e normalmente usate,incidono per il 5,18% delle cause di morte; cosa che non viene mai pubblicizzata. (Fonte: Journal of the American Medical Association,dalle 90.000 alle 160.000 morti annue). Ogni anno in USA muoiono migliaia di persone a causa degli effetti della semplice aspirina.
Le disgrazie mediche evitabili (errori) incidono per il 2,40% (Fonte CDC - Center for Disease Control, dalle 40.000 alle 90.000 persone). In Australia muoiono 9.000 persone all'anno a causa dierrori medici evitabili. (Fonte, Australian Medical Journal). Sempre in Australia ogni anno 50.000 persone riportano danni permanenti(menomazioni, mutilazioni) sempre per lo stesso motivo.
Per contro,quando i medici scioperano il numero delle morti diminuisce nettamente!
Qualche esempio. Durante lo sciopero dei medici in California nel 1976, il tasso di mortalità declinò sensibilmente. A Los Angeles ad esempio, il tasso di mortalità settimanale declinò da 19.8 a 16,2 morti per 100.000 durante lo sciopero e risalì a 20,4 dopo la sua conclusione.
La riduzione del tasso di mortalità durante lo sciopero fu del 18%. In Israele nel 1973, i medici ridussero i loro contatti giornalieri con i pazienti da 65.000 a 7.000 in uno sciopero che durò un mese. Secondo la Società Onoranze Funebri di Gerusalemme, il tasso di mortalità degli israeliani cadde in quel mese del 50%. Non c'era stata una così profonda decrescita in mortalità dopo l'ultimo sciopero dei dottori 20 anni prima! Nel 1976, a Bogotà in Colombia, uno sciopero dei medici continuò per 52 giorni e il tasso di mortalità cadde del 35%.
Per quanto riguarda l'Italia, questo è un dato ufficiale che alcuni anni fa il Ministero della Sanità ha più volte reso pubblico per bocca dello stesso Ministro alla Sanità, Altissimo.
La medicina è la prima causa di morte in USA.
(Ma anche negli altri paesi occidentali la situazione non è molto diversa)
In verità la situazione è anche peggiore di quanto appare dalla precedente sezione.
Una ricerca statistica, più vasta e completa di quella di Ron Law, è stata pubblicata recentemente.
I seguenti medicie ricercatori, Gary Null PhD, Carolyn Dean MD ND, Martin FeldmanMD, Debora Rasio MD, Dorothy Smith PhD, basandosi sui dati statistici pubblicati in molte decine di lavori scientifici, hannoanalizzato i risultati del sistema sanitario degli USA degli ultimi dieci anni. Nel dicembre 2003 il lavoro è stato pubblicato in 46 pagine scioccanti:
“Death by Medicine” (Morte da Medicina).www.garynull.com/documents/iatrogenic/deathbymedicine/DeathByMedicine.pdf
Non possiamo non considerare le cifre e i dati qui elencati nell'ordine di grandezza di un vero e proprio GENOCIDIO contro l'intera umanità. Non crediate comunque che tutte queste morti da medicina siano dovute semplicemente a casi fortuiti, o ad una serie di abbagli scientifici, o incompetenze, o abusi personali, o altre cause del genere.
Dietro a tutto ciò ci sono delle ben precise volontà criminali.
GUARIGIONE DA MEDICINA?
La medicina ufficiale, alla quale la maggior parte delle persone si rivolge con fiducia nella convinzione di trovarvi una soluzione ai propri problemi di salute, è in realtà causa di danni ancora maggiori.Questo, abbiamo visto, lo dicono i fatti, i risultati, i numeri.
Ma generalmente le persone pensano ai danni procurati dalla medicina come ad una “tassa” più o meno inevitabile in cambio di infiniti vantaggi: allungamento della vita, guarigione da innumeverevoli malattie, ecc...
Anche in questo caso, dietro questa benevola credenza popolare, si tiene nascosta una terribile verità.
Questo è un elenco più o meno completo dei principali mali che affliggono i corpi e le menti dei popoli di questo pianeta, con particolare riferimento a quelli dei paesi “occidentali”.
• Cancro
• Diabete
• Ictus cerebrale
• Infarto
• Ipertensione
• Paraplegia da incidente
• Sindrome di Down
• Morbo di Alzheimer
• Morbo di Parkinson
• AIDS
• Sclerosi multipla
• Distrofia muscolare
• Asma
• Artrosi
• Allergie
• Artrite reumatoide
• Osteoporosi
• Influenza
• Raffreddore
• Sclerosi laterale amiotrofica
• Morbo di Crohn
• Schizofrenia
• Altre psicosi
• Nevrosi
• Malattie genetiche
• Psoriasi
Queste malattie hanno tutte in comune una peculiarità: sono inguaribili.
In verità questa caratteristica non è propria di queste patologie in sé, questo è il carattere generale di tutta la medicina ufficiale:
attualmente essa non guarisce alcuna malattia!
Bé,trattamenti sì, c'è ne sono tanti. C'è tutta una quantità impressionante di
trattamenti di tutti i tipi: per migliorare la “qualità della vita”, per aumentare la sopravvivenza, per diminuire i sintomi , per rallentare il decorso della patologia, ecc, ecc...
Ma se per guarigione intendiamo il fatto che prima c'era una malattia e ora non c'è più e che il paziente ora sta bene e non ha più bisogno di nessuna terapia... ahimé! sfido chiunque dei miei venticinque lettori che conosca una sola delle affezioni sopra elencate che trovi guarigione o
prevenzione presso la medicina ufficiale dello stato e delle multinazionali farmaceutiche.
Di fronte a questi risultati è ovvio pensare che ci sia qualcosa che non va nella medicina ufficiale.
In verità non si tratta solo di“qualcosa”; di fronte ad un fallimento completo, bisogna pensare che i fondamenti stessi su cui si basa questa supposta scienza siano irrimediabilmente sbagliati.
Così si esprime nelle conclusioni di una perizia presentata in tribunale in difesa di Hamer, il prof. dott. Hans-Ulrich Niemitz:
“... la medicina ufficiale, sotto il profilo scientifico, risulta un miscuglio amorfo che, a causa di fatti (presunti) compresi in modo sostanzialmente erroneo, non può essere smentita né tantomeno essere verificata. Pertanto secondo i criteri scientifici deve essere considerata come un guazzabuglio di ipotesi, quindi non scientifica e, a miglior giudizio d’uomo, falsa.”
In “parole povere”, la medicina non è che un ammasso di castronerie.
fonte: "il tradimento della Medicina di A. R. Mondini"
Nessun commento:
Posta un commento