mercoledì 5 giugno 2013

La misteriosa morte di Rino Gaetano

Trentadue  anni senza sapere perché quell’ambulanza che trasportava Rino Gaetano non trovò mai un ospedale pronto a soccorrerlo.
La notte del 2 giugno del 1981 alle prime ore dell’alba, infatti, la Volvo 343 guidata proprio dal cantautore crotonese si schianta contro un camion sulla Nomentana a Roma, all'altezza di via XXI
Aprile, poco prima di arrivare a casa sua (abitava con i genitori, portinai di un palazzo).
L’impatto è tremendo. Subito arriva l’ambulanza che cerca di trasportare il cantante in ospedale. 
Ma, inspiegabilmente, cinque nosocomi ne rifiutano il ricovero.
Gaetano arriva al Gemelli di Roma, ma ormai è troppo tardi. Muore appena 31enne.
Eppure la sua tragica morte era stata descritta dallo stesso cantautore in una sua lirica, mai apparsa in alcun disco e riconducibile al periodo del cosiddetto Folkstudio.
Stiamo parlando de "La ballata di Renzo", che racconta la storia di un giovane che, a seguito di un incidente d’auto, non riesce a trovare un ospedale per il ricovero.
E la sorte fu ancora più cattiva con lui. Ben tre dei cinque ospedali che rifiutarono di prestargli soccorso sono citati nel testo della canzone. Una coincidenza agghiacciante acuita dal fatto che di li a poco avrebbe sposato la sua fidanzata «Ameliuzza», la studentessa universitaria a cui era legato da tempo.
IL TESTAMENTO
Oltre a un grande vuoto Rino Gaetano lascia un’enorme eredità culturale. Le sue canzoni sono ancora tutte attualissime e ancora rivisitate dai molti interpreti.
Rino Gaetano è stato un maestro per il suo modo ironico, ma mai banale, di avvicinarsi ai piccoli e ai grandi temi della quotidianità. Difensore dei contadini del Sud Italia, dei quali si ergeva quasi a paladino, e nemico dei giochi di potere della politica. Le sue filastrocche sono uno spaccato della società che, 25 anni dopo, non è cambiata molto.
Rino Gaetano muore il 2 giugno 1981, in un incidente avvenuto alle 3,55.
Si schianta contro un camion Fiat 650 guidato da un commerciante di nome Torres, con la sua Volvo 343 targata "Roma Z40932".
Rino nelle sue canzoni metteva in musica, sia pure in forma simbolica, il modus operandi dell'organizzazione chiamata "Rosa Rossa", nata nel 1887 nell'ambito della Golden Dawn (Alba d'Oro). Nulla di strano in ciò.
I Rosacroce, compresa la Golden Dawn e la Rosa Rossa, parlano in forma simbolica. Anzi, potremmo dire che parlano da secoli solo in forma simbolica, per mezzo di messaggi veicolati nell' arte, nella letteratura, nel cinema, nell'architettura.
Nascondono significati rosacrociani le opere di Botticelli, Giorgione, Leonardo in pittura; in musica è sufficiente ricordare "Il flauto magico" di Mozart; in letteratura l'opera simbolo dei Rosacroce è La Divina Commedia che, come dice Eliphas Levi, è un'immensa allegoria rosacrociana, dove compare per la prima volta, in modo esplicito, il simbolo dei Rosacroce: la candida Rosa.
La candida Rosa è costituita dai beati, a cui Dante arriva, negli ultimi canti del Paradiso, guidato da San Bernardo (il creatore della regola templare, un ordine strettamente legato a quello dei Rosacroce).
Ed è proprio alla legge dantesca del contrappasso che si ispira la massoneria rosacrociana quando dà la morte a qualcuno.
A morire con la legge del contrappasso, nel campo artistico, ricordiamo:
- Antoine de Saint-Exupéry, che scomparve in volo, perché il suo libro "Il piccolo principe", ove lui fa riferimento ad una rosa rossa, mangiata da una pecora, narra proprio di un aviatore;
- James Dean, che morirà in una Porsche 550 che porta il numero 130, così come muore il protagonista del film "Gioventù bruciata";
- Brandon Lee, che morirà durante le riprese di un film in cui la pistola di scena, anziché essere caricata a salve, è caricata con pallottole vere; una scena che era ripresa da un film in cui aveva partecipato il padre, Bruce Lee, anche lui morto in circostanze che definire poco chiare è un eufemismo.
Rino, con le sue canzoni, fece né più né meno come fanno tutti. Espresse il suo pensiero in musica, in forma simbolica. Sono simbolicamente importanti tre canzoni, tratte dall'album "Mio fratello è figlio unico":
 Rosita, Cogli la mia rosa d'amore, Al compleanno della zia Rosina, ove sono descritti, in forma simbolica alcuni dei meccanismi operativi della Rosa Rossa
Prima coincidenza. Muore rifiutato da 5 ospedali, tra cui il San Giovanni e il San Camillo, in circostanze molto, troppo, simili, a quelle raccontate nella sua
canzone "La ballata di Renzo".
 Ne La ballata di Renzo, infatti, il protagonista muore rifiutato dagli ospedali San Camillo e San Giovanni.
Seconda coincidenza. Muore sulla Nomentana, strada che deve il suo nome alla città di Nomentum, colonia di Alba Longa.
Terza coincidenza. Si schianta contro un camion in prossimità di un platano. Il Platano è un albero associato a Venere, perché nella mitologia greca Zeus incontrava Venere sotto un platano; il pianeta Venere è associato a Lucifero, ed era anche noto come "stella del mattino", perché sorge poco prima del sole. All'alba appunto.
Tutti questi riferimenti portano alla Golden Dawn, o Alba d'Oro. Ricordiamo anche che Stella del Mattino è il nome di una filiazione della Golden Dawn, cui appartaneva il mago Aleister Crowley.
Quarta coincidenza. L'incidente avviene in una località non troppo lontana dal luogo dove era morto in circostanze analoghe Fred Buscaglione.
E ancora una volta possiamo notare una coincidenza curiosa, perché Rino aveva cantato alcuni pezzi di Buscaglione.
Non a caso un giornale intitolò il pezzo della sua morte "Rino Gaetano come Fred Buscaglione".
Fred Buscaglione muore il 3 febbraio 1960 in un incidente all'angolo tra via Paisiello e via Rossini, scontrandosi con una Lancia Esatau.
Il nome della Lancia Esatau deriva da "esagramma" e Tau (croce), due simboli fondamentali per la Golden Dawn: l'esagramma, o Stella di David, e la Tau, la 22esima lettera dell'alfabeto ebraico, che rappresenta la Croce, al cui centro c'è - nella simbologia rosacrociana - la Rosa Rossa.
Quinta coincidenza. Entrambi i cantanti muoiono all'alba.
Sesta coincidenza.
Anche il protagonista della ballata di Renzo muore all'alba, e verrà sepolto al Verano, come Rino.
Settima coincidenza. I funerali di Rino si svolgono nella chiesa del Sacro Cuore di Gesù.
E la rosa rossa rappresenta... il cuore di Gesù.
Ottava coincidenza. L'edificio dove Rino abitava, a Crotone, si trasformò in un albergo ristorante. Il nome? La casa di Rosa.
Nona coincidenza. La Rai produce fiction su Rino Gaetano, ne stravolge vergognosamente la vita facendolo passare per un drogato, trasfigura il rapporto col padre
descrivendolo falsamente come un rapporto conflittuale, lo fa passare per un traditore incallito, solo e senza amici (mentre invece, pochi giorni dopo quel fatidico 2 giugno, si sarebbe dovuto sposare); la fiction è prodotta dalla Ciao Ragazzi, casa produttrice che ricorda molto l'acronimo rosacrociano CR, ed è realizzata da
Claudia Mori, che ha due figlie: Rosita e Rosalinda. RR.
Coincidenze, ovviamente.
Quante possibilità c'erano, statisticamente, che Rino morisse esattamente come descriveva in una sua canzone? Statisticamente: zero.
Ma alla conferenza di domani, sicuramente assisteremo a persone che daranno la colpa della morte di Rino alla malasanità.
Inoltre ricordiamoci che Rino disse “vogliono mettermi il bavaglio ma non ci riusciranno”; e disse anche che le sue canzoni sarebbero state capite un giorno, quando la gente si sarebbe domandata cosa succedeva sulla spiaggia di capocotta.
A cosa alludeva Rino?
Chi voleva mettergli il bavaglio?
E perché?
Se cantava della canzoni senza senso, perché qualcuno voleva farlo zittire?
Per gli anticomplottisti ad oltranza, si sa, Rino forse delirava (del resto non era un ubriacone, come ce lo ha presentato la fiction della RAI?)
E chissà a chi alludeva dicendo che qualcuno voleva mettergli il bavaglio.
Forse la zia rosina, che rincoglionita dagli anni, non gradiva che lui strimpellasse per casa?
O magari Gianna che, riteneva violata la sua privacy ora che Rino aveva messo in musica la sua passione per il tartufo.






fonte : paolofranceschetti.blogspot.com

venerdì 19 aprile 2013

Loghi "oscuri"

Le grandi Aziende investono ingenti quantità di denaro in Marketing e in "Comunicazione" , per creare un Marchio efficace e riconoscibile per il suo pubblico di riferimento (target).
Esoterismo è un termine generale per indicare le dottrine di carattere segreto i cui insegnamenti sono riservati agli iniziati, ai quali è affidata la possibilità della rivelazione della verità occulta, del significato nascosto.
E' quantomeno "curioso" verificare che molti marchi appartenenti ad Aziende o multinazionali famose, utilizzino in maniera marcata la simbologia esoterica. 
Vediamo alcuni esempi:

Alfa Romeo 













Il logo ideato da Romano Cattaneo, contiene due simboli distinti ma di notevole importanza esoterica: la croce templare ed il serpente che mangia un essere umano.
La croce è un simbolo antichissimo e universale, è costituita da due segmenti posti a 90 gradi.
Essa  rientra in un simbolismo cosmico che mette in moto le valenze energetiche della Natura.
I due segmenti rappresentano le polarità dell’esistenza. Il segmento orizzontale rappresenta la polarità negativa, la materia, la superficie terrena che separa i due regni, quello infero da quello celeste ed ha una valenza passiva. Il segmento verticale, la polarità positiva, mette in comunicazione il mondo celeste con quello sotterraneo, perciò ha una valenza attiva collegando il basso con l’alto.
L’attivo che attraversa il passivo si ricollega all’idea di fecondità: Dio si unisce alla Natura per generare ciò che è.
Il "Biscione" (Drago) raffigurato,che mangiava i bambini fu insipirato, secondo una leggenda storica, dal simbolo della famiglia Visconti, presente sul portone di casa, in P.zza Castello a Milano.


F.glia- Visconti

  










ll Biscione, in questo caso, deriverebbe dalla tradizione longobarda (i Longobardi, infatti, portavano come amuleto il serpente azzurro, loro simbolo, in una borsetta appesa al collo e lo usavano come insegna militare), ,raccolta dai Visconti i quali avrebbero fatto proprio l'antico simbolo longobardo: il Biscione in campo azzurro (perché azzurro era il serpente dei Longobardi) appunto, espressione della loro potenza e delle loro ambizioni.
Il drago, simbolo araldico di fedeltà, di vigilanza e di valore militare divenne il loro emblema, mentre l'uomo (o il bambino) raffigurato tra le sue fauci rappresenterebbe i nemici dei Visconti che il Biscione è sempre pronto a distruggere. 
La sua simbologia ha origine antichissime e si ritrova anche in altre civilità precolombiane












Lo stesso simbolo lo si ritrova sul  prato davanti la casa di Silvio Berlusconi ed ha  ispirato sicuramente il logo della sua Azienda più importante : Mediaset, poichè lo stesso disegno lo si riporta in maniera "stilizzata" sul simbolo della sua rete principe, canale 5.













La simbologia usata  sembra aver assunto oggi un significato “elitario”, a causa del suo utilizzo da parte di famiglie nobili, grandi aziende ecc.

Casa Berlusconi


















Vodafone




Una delle più grandi Aziende di Telecomunicazioni  al mondo, per il suo logo addirittura riprende in maniera sorprendente una simbologia appartenente al Klu Klux Klan (la goccia di sangue).












La rappresentazione della goccia di sangue viene rappresentata come un 6 ed è ripetuta per 3 volte in maniera nascosta componendo la famosa sequenza 666, numero biblico della Bestia della Rivelazione.
Secondo gli studi di numerologia occulta esso invece rappresenterebbe l' uomo materiale guidato dai sui istinti e impulsi più bassi.
Tale sequenza viene mostrata in maniera più o meno evidente in tutte le campagne pubblicitarie.

Procter e Gamble

Man Moon













Forse questa nome non vi dice nulla, ma essa rappresenta la più grande ed importate multinazionale proprietaria dei più grandi marchi commerciali di prodotti di consumo.
Ecco alcuni suoi marchi:

P&G fu fondata nel 1837 da due europei emigrati negli USA: William Procter (1801-1884), un candelaio inglese, e James Gamble (1803-1891), un saponiere irlandese.
Dopo la sua fondazione, l'impresa è ampiamente cresciuta nel mercato dei beni di consumo, battendo ripetutamente nuove strade nel marketing. Un suo segno particolare è il marketing orientato esclusivamente sulle singole marche ("brands"), laddove l'azienda di solito resta completamente nell'ombra: per questo l'azienda è ritenuta come il pioniere o il creatore del brand management. L'utilizzo coerente della pubblicità televisiva e di quella radiofonica soprattutto nella prima metà del XX secolo, risale allo stesso modo alla P&G. Anche il termine soap opera deriva dalla strategia di marketing della P&G, consistente nello sponsorizzare e a volte nel produrre dopo gli anni trenta spettacoli radiofonici. Una rinomata produzione della P&G è la soap opera Sentieri, che conta dal 25 gennaio 1937 più di 15.000 puntate.

 La società, ha dovuto affrontare molte polemiche durante il 1980 a causa del simbolismo oscuro del suo logo.
A causa della sua cattiva reputazione, il “Man Moon” non compare più sui prodotti dell’azienda, ma è ancora presente sui certificati azionari della Procter & Gamble.
Il logo presenta una luna crescente, con un volto umano su di esso.
Nel simbolismo occulto, un volto umano su un corpo celeste si caratterizza come una divinità.
La luna è di solito raffigurata come una dea, a causa della sua natura ricettiva.
In questo caso, chi è questa misteriosa divinità maschile?
Alcuni indizi riguardanti la sua identità sono nascoste all’interno del logo. In primo luogo, potete notare che ad ogni estremità della luna vi sono due corna! Guardate sotto il volto della luna, vicino al margine del cerchio c’è un 666 invertito!
Ci sono esattamente 13 stelle del logo, un numero importante nella numerologia esoterica (soprattutto massonica).
Nella loro causa contro la Amway, la P & G ha sostenuto che le 13 stelle rappresentano le 13 colonie degli Stati Uniti.
Ci sono chiari simboli astrologici ed esoterici in questo logo, che ricordano le immagini che si trovano negli antichi libri di magia nera.
La P & G ha presentato numerose cause giudiziarie contro i suoi detrattori e, recentemente, ha vinto quella contro la Amway.

Mi sono limitato a citare solo alcuni esempi, ma nel mondo è possibile trovare evidenze in numerose aziende e/o multinazionali di successo e  in diversi personaggi pubblici.



fonti: wikipedia,
         www.crearelogo.it




venerdì 22 febbraio 2013

L' ultimo Papa

l vescovo irlandese Malachia, nell’intorno dell’anno del signore 1140, profetizzò con una serie di brevi motti latini le successioni Papali a partire dal suo tempo.

Conosco da molto tempo questa antica storia, e lascio ai più curiosi tra voi la consultazione di questa pagina internet  molto ben fatta, per conoscere i dettagli di queste sue profezie.

Fin da quando venni a conoscenza di questa successione, molto tempo fa, quello che ovviamente mi colpì subito fu la contemporaneità storica attuale delle ultime sue profezie. Ovvero, Malachia si spinge fino ad oggi, fino a questo momento, nella profetizzazione delle successioni papali attraverso brevi motti latini. E curiosamente, in qualsiasi modo noi la si voglia vedere, Joseph Ratzinger, il suo motto numero 111, è l’ultimo Papa che il vescovo irlandese tratteggia nelle sue profezie, prima che qualcosa compia il suo corso.

Entrare nella disamina del motto numero 112 non è rilevante. Quello che è rilevante, in questo momento, è la simultaneità dei Segni dei Tempi che ci stanno annunciando la fine di un’Era. Segni dei Tempi che arrivano dai quattro angoli del pianeta, da differenti punti di osservazione, eppure convergono tutti in questo momento storico meraviglioso, di grande cambiamento, in cui la Ruota sta innescando un altro giro.

Molti pionieri sono stati inviati in questo momento storico a togliere i rovi da strade dimenticate.

Esattamente in questo momento storico, la costellazione di Orione si trova nel punto di massima declinazione nell’emisfero boreale. Ovvero, per chi osserva le stelle di queste notti, la costellazione di Orione è arrivata nel momento precessionale in cui, per semplificare, culmina a sud nella sua massima altezza nel cielo. Da questo momento in avanti, comincerà di nuovo il suo lento ciclo precessionale che la riporterà a declinare sempre meno, in termini relativi, ovviamente, nella volta celeste. Appuntamento al suo minimo tra 13.000 anni circa.

Esattamente in questo momento storico, stiamo passando dall’era precessionale dei Pesci all’era precessionale dell’Acquario, momento tanto decantato da un certo tipo di letteratura fin dagli anni ’60 del secolo scorso. Ovvero, il giorno dell’equinozio di Primavera il Sole sta cominciando a sorgere con lo sfondo della costellazione dell’Acquario. Noi siamo nel momento di transito, come dire. Il momento di passaggio.

Esattamente in questo momento storico, la tradizione mesoamericana ci dice che stiamo entrando in una nuova era, l’era del Sesto Sole. In questo momento, ci troviamo proprio nel periodo di transito. Che cosa porti un’era e che cosa termini un’altra non è rilevante: è rilevante la simultaneità del periodo di transizione.

Esattamente in questo momento storico, come tutti noi ben sappiamo, e come ben sanno anche alcuni pubblicitari che con i loro spot ci mostrano con chiarezza il nostro stato di Coscienza attuale, si sta concludendo un Lungo Computo Maya, e ne sta cominciando un altro. Studiare come i Maya abbiano calcolato il tempo è affascinante, perchè in questo calcolo è sottesa una conoscenza assai approfondita di una serie di nozioni astronomiche; e sono assai interessanti anche gli aspetti prettamente numerici di questo calcolo, che alcuni studiosi di frontiera, come Maurice Cotterell, fanno risalire all’osservazione combinata del moto del Sole, della Luna, e dei pianeti osservabili ad occhio nudo. Curiosamente, il Lungo Computo Maya che sta terminando origina nel 3114 a.C., data che gli storici riconducono esattamente ( pochi anni in più o in meno è irrilevante ) all’inizio storico della antica civiltà Egizia dei Faraoni, così ricca di tesori, di creazioni magnificenti, e di profonda Saggezza.

Potremmo continuare con l’esame del periodo di Kali Yuga secondo gli induisti, e magari aggiungere il progressivo ed inspiegabile riscaldamento che sta subendo tutto il Sistema Solare da alcuni anni a questa parte; ma la sostanza non cambierebbe: stiamo transitando tra due Ere. I Respiri Cosmici stanno cambiando ritmo. Tutti i Segni dei Tempi convergono verso questa Verità.

Nel Lungo Computo delle Ere, le azioni di un singolo essere umano non hanno rilevanza.

Tuttavia, credete davvero che un Papa, ovvero la più alta autorità religiosa della Chiesa Cattolica, possa ritirarsi dal suo seggio così, soltanto perchè la sua stanchezza lo porta a ritenersi inadatto a reggere il timone della Barca di Pietro?

Ricordiamo gli ultimi anni di Vita di Giovanni Paolo II? Ricordiamo il suo aspetto fisico? Se Benedetto XVI si sente stanco e provato, quanto lo era Wojtyla nei suoi ultimi anni?

Nessun Papa hai mai lasciato il soglio pontificio in Vita. La stessa storia di Celestino V è assai controversa, e un parallelo è difficile da tracciare, visto che stiamo parlando di 800 anni fa.

Sta accadendo qualcosa, amici. Qualcosa di monumentale.
Non cercatene notizie sui giornali, o per televisione: i narcotizzati si chiedono se Ratzinger percepirà o meno un vitalizio, o che fine farà l’anello d’oro che porta al dito.

Sono i Segni dei Tempi.





fonte : www.marenectaris.net

sabato 24 novembre 2012

Cristoforo Colombo, chi era costui?


 
Da diversi decenni, studiosi anche di fama internazionale hanno attribuito la scoperta dell'America a Cristoforo Colombo di Genova, figlio di Domenico e Susanna Fontanarossa nato nel 1451.
Gli "studiosi" ritengono che Colombo fosse genovese e che, all’età di ventiquattro anni, avesse lasciato la propria città natale.
Josè Rodriguez Dos Santos, autore del romanzo" Il codice 632", basato su documenti storici autentici,  indaga gli aspetti più oscuri e controversi della figura che si trova all’origine del "nuovo Mondo": Cristoforo Colombo. 
Ci  svela una storia diversa, ricca di domande e misteri.
Perché il grande navigatore ebbe molti nomi fra cui Colom, Colón, Colona, ma non Colombo con il quale noi tuttavia lo chiamiamo?
Perché tutte le lettere che  egli indirizzò ad amici italiani sono scritte soltanto in portoghese?
Come poté sposare l’aristocratica Donna Filipa, se era davvero, come normalmente si sostiene, di modeste origini plebee
Perché mai la sua firma  cabalistica include la principale preghiera giudaica, rinnega Cristo e dice “cancellate il mio nome”?
E infine, quale ruolo ebbero i Templari nella scoperta del Nuovo Mondo?
Dos Santos è convinto di quello che dice: «Il documento relativo al Codice 632 è alla biblioteca nazionale di Lisbona e credo che possa e debba essere studiato in modo approfondito».. 
Il vero Colombo, colui che scoprì l’America, in realtà si chiamava Cristofan Colon, era uno studioso, un ammiraglio e aveva sposato una nobildonna portoghese, Felipa Moniz Perestrello, di origine italiana, e in particolare di origine piacentina. 
I genitori di donna Felipa erano piacentini e di cognome facevano Pallastrelli
Fu Colon - prosegue Dos Santos - ad arrivare in America, e non Cristoforo Colombo. Purtroppo, la gente comune ha mitizzato la figura del commerciante genovese, ma oggi possiamo, attraverso i documenti, sostenere una tesi che è destinata a far discutere, ma anche a darci nuove verità». 
Definire suggestiva l’ipotesi di Dos Santos, a più di 500 anni dalla scoperta dell’America, è quanto mai legittimo, ma egli è fermo nelle sue convinzioni: «Il figlio di Colon scrisse, a questo proposito, un libro in cui raccontava i viaggi del padre. Purtroppo, però, questo testo è andato smarrito, ma ci sono i documenti a dare la giusta credibilità a quanto sostengo. E io mi auguro che gli storici piacentini, attraverso un’approfondita analisi negli archivi della città emiliana, possano trovare riferimenti alla famiglia Pallastrelli, la cui figlia sposò Colon».


Ancor prima di Dos Satos, Vittorio Giunciuglio (autore indipendente e studioso per hobby),  ha dapprima pubblicato, nel 1991,  "I sette anni che cambiarono Genova (1097-1104) e successivamente "Un ebreo chiamato Cristoforo Colombo".
"L'America non fu scoperta per Isabella ma per il Papa ebreo genovese Innocenzo VIII - Pertanto il Papa fu avvelenato dal Cardinale Borgia - La 'Casa di Colombo' genovese fu inventata dalla massoneria nel 1812 .
 La Massoneria rubò il Banco di San Giorgio portandolo a Parigi.
 La Massoneria sabauda bidonò i genovesi al Congresso di Vienna del 1815
 - Storia mondiale della Massoneria.
 - Croce cosmica pastorale di San Giovanni Battista
 - 1119 Adottata quale simbolo dai cavalieri di Cristo europei.
 - 1418 Fondazione Accademia Navale di Sagres riservata ai Cavalieri di Cristoportoghesi.
 - 1419 In occasione del terzo centenario parte la prima missione atlantica patrocinata dalla Santa Sede (le tre caravelle porteranno la croce sulle vele.
 Una era comandata dal cavalier Bartholomeu Perestrello futuro suocero di Cristoforo Colombo).
- 1492 Il cavaliere di Cristo Colombo parte per scoprire il Nuovo Mondo con tre caravelle e relative croci rosse cosmiche".
Dopo quattro anni di approfondite ricerche condotte dalla Dott.ssa Anna Maria Salone e Antonio Calcagno si è giunti, nel 2009, alla pubblicazione dell'opera: "SVELATI I SEGRETI DI CRISTOFORO COLOMBO - Dalla nascita dell'Ammiraglio alla causa ereditaria intrapresa da Bernardo Colombo di Cogoleto -", edita dal Comune di Cogoleto.
La documentazione pubblicata nel volume contribuisce a chiarire molti aspetti delle vicende colombiane e consente di affermare che la grande impresa è stata realizzata da Cristóval Colón natural de Cugureo (Cogoleto).
Quando si è cercato di individuare le origini della famiglia ed luogo di nascita dell'Ammiraglio, non sono stati presi in alcuna considerazione documenti di straordinaria importanza che attestano, che lo scopritore è Cristoforo Colombo di Cogoleto, figlio di Domenico e Maria Giusti, nato presumibilmente nel 1436 e non l'omonimo Cristoforo di Genova.
Analizzando i due personaggi, entrambi cittadini della Repubblica di Genova vissuti nel XV secolo, si possono notare differenze sostanziali.
Dai documenti rogati a Genova e Savona negli anni, 1470 - 1473, in cui compare Cristoforo Colombo di Genova risulta che in tale periodo, all'età di 19/22 anni, è ancora sotto tutela paterna ed esercita la professione di lanaiolo, occupandosi anche sporadicamente del commercio di derrate alimentari. 
Ciò risulta chiaramente dai seguenti documenti conservati negli Archivi di Stato di Genova e Savona:
1470, ottobre 31 - Archivio di Stato di Genova - Not. Nicola Raggio, filza 2, anno 1470, n.905;
1472, marzo 20 - Archivio di Stato di Savona - Not. Lodovico Moreno, bastardello 921 - 26;
1472, agosto 26 - Archivio di Stato di Savona -Not. Tommaso Del Zocco, bastardello 1327-I, c.358v;
1473, agosto 7 - Archivio di Stato di Savona - Not. Pietro Corsaro, filza 288 - 27.  

Nulla fa pensare che lo stesso abbia mai assunto il comando di una nave oppure averne fatto parte dell'equipaggio come marinaio o assolvendo altre mansioni di bordo.

Oltre a ciò, soltanto nel 1479, all'età di circa 27 anni, nel famoso "documento Assereto", Cristoforo, testimone in una vertenza inerente una partita di zuccheri, dichiara di essere viaggiatore commerciale al servizio di mercanti genovesi stabiliti in Lisbona, dove è in procinto di tornare ed  ha soggiornato già nell'anno precedente.
 E' bene ricordare che nel documento non è indicata la paternità di Cristoforo.
Come è possibile conciliare quanto sopra con le parole scritte dall'Ammiraglio in una lettera del 1501 indirizzata ai Re Cattolici: "Muy altos Reyes de muy pequeña hedad entré en la mar navegando y lo he continuado fasta oy. La mesma arte inclina a quien le prosigue a desear de saber los secretos d'este mundo. Ya pasan de XL años que yo voy en este uso". E' evidente che colui che scrive non può essere identificato in Cristoforo Colombo, lanaiolo di Genova.Cristoforo, lo scopritore, muore a Valladolid il 20 maggio 1506. Coloro che lo conobbero ne evidenziano l'età avanzata. Secondo padre Bernáldez, cura de los Palacios, l'Ammiraglio si spegne in senectute bona de edad de 70 años, poco mas o menos.  
Cristoforo Colombo di Cogoleto, vero scopritore dell'America, risulta già assente dal natio paese dal 1452.  Il fatto è confermato da un atto di procura del 30 settembre 1452 nel quale si legge:"... Bartolomeus Columbus q. Dominici de Cogoleto suo proprio et nomine Cristoffari eius fratris absentis ...".
1452, settembre 30 - Archivio di Stato di Genova - Notai Antichi n.1584, Not. A. De Franchi. 
Da generazioni i Colombo di Cogoleto si dedicanno alla navigazione e non soltanto di piccolo cabotaggio lungo le riviere, ma bensì in tutto il Mediterraneo.
Le ricerche archivistiche effettuate nei secoli scorsi avevano già evidenziato, inutilmente, una serie di documenti di grande importanza che avvaloravano la tesi che la scoperta del nuovo continente fosse da attribuire a Cristoforo di Cogoleto.
E' chiaro che la figura dello scopritore dell' America non era un personaggio "qualunque", ed a questo punto nemmeno genovese. 
L’impresa che a noi conosciamo come la "scoperta del nuovo Mondo",venne sostenuta economicamente dal Vaticano, attraverso una compartecipazione tra Papa Innocenzo VIII e la dinastia di banchieri dei Medici, che avevano stretti rapporti commerciali e finanziari con la Santa Sede. Forse noi italiani abbiamo trovato solo ‘altro’ nel 1492, come i Greci scoprirono il loro ‘altro’ in Asia incontrando i Persiani, ed i Romani si scontrarono con il loro ‘altro’ nei barbari venuti dal nord e negli invasori venuti del sud. E forse la Spagna, più che scoprire, nascose l’America, e la scoperta di quelle terra è stata un’invasione, la conquista un genocidio, l’evangelizzazione un’oppressione culturale.
Ma Cristoforo Colombo non arrivò nemmeno per primo in America, anzi, aveva a disposizione mappe con confini e distanze approssimative. 
Nella Biblioteca Universitaria di Bologna, viene conservata una mappa realizzata da Grazioso Benincasa dieci anni prima che Colombo andasse in America e che traccia terre aldilà dell’Atlantico, Antilia e Saluaga. Tutto questo viene anche indicato nelle biblioteche Vaticane ed in alcuni appunti del diario del genovese, riguardanti merci che portava supponendo già cosa trovasse al suo arrivo.
E’ inesatta anche il 1492. Su di una mappa ottomana la data della scoperta risulta l'890 dell'Era Araba, il nostro 1485. In realtà, il 1492 è semplicemente la data della morte di Papa Innocenzo VIII, al quale si attribuisce il merito della scoperta.
Non solo. Prima degli europei, in America arrivarono gli scandinavi. Numerose testimonianze ci arrivano dai racconti di questo popolo, in cui si narra dei viaggi intrapresi, delle difficoltà e delle popolazioni incontrate nell'altro mondo. Il fatto poi che venga celebrato il Leif Ericsson Day ne è la prova, e difatti sono stati trovati insediamenti precolombiani di fattura nord europea. Sicuramente una nave di vichinghi, di navigatori norvegesi, ha raggiunto le coste nord americane attorno al decimo secolo dC.
Un altro fatto singolare riguarda è il cartografo arabo Idrisi di Cordoba, grazie il quale si ha un’ulteriore testimonianza che quelle terre erano già conosciute dagli arabi in Spagna. Guarda caso nel 1492 vennero cacciati, e pochi mesi dopo Colombo, tenuto sulle spine da una decina di anni negandogli il permesso, partì. Le caravelle erano piene di perline, questo particolare non lo ricorda nessun libro. Chi avrebbe mai potuto apprezzare doni del genere? Altro mistero. Il suo luogotenente Pinzon, prima di salpare, si recò a Roma a consultare gli archivi segreti del Vaticano, e cosa poteva cercare se non mappe? E poi la tomba di Colombo, anzi, le tombe.  La prima a Siviglia, nella Cattedrale, strana e nemmeno tenuta molto in considerazione. La seconda a Santo Domingo, di cattivo gusto, una sorta di piramide azteca. Colombo snobbato, maltrattato ed imprigionato, e poi morto, recuperato ed osannato.
In Andalusia è ancora in vita la Duchessa Rossa, ultima discendente della famiglia dei Medina Simonia. Questa donna ha passato l’intera vita a studiare e catalogare ogni scritto conservato, in spagnolo antico e latino, conducendo approfondite ricerche. Il suo archivio racconta di patate e pomodori introdotti in Spagna all’inizio del ‘400,  di dame spagnole con pappagalli, di popolazioni nere dette Indios. E così risulta che l’America era già conosciuta prima di Colombo ed era il posto dove si andava a prendere l’oro, anche se ufficialmente proveniva dall’Africa. In questi documenti si parla di viaggi di venticinque giorni durante i quali le navi facevano la traversata e si recavano in quei luoghi dove c’erano fiumi con grandi pesci, uomini di colore e grandi distese di terra, che poi sono quelli intorno alle Antille, ai Carabi ed al Brasile. Era semplicemente vietato farne menzione, vietato da chi su di queste terre aveva un’ipoteca.


Mappa precolombiana con i confini americani



Fonti e riferimenti:

giovedì 13 settembre 2012

I limiti della teoria evoluzionistica di Darwin


La prospettiva storica evoluzionista studia la storia dell'umanità dividendola in diversi periodi, proprio come fa con il presunto corso dell'evoluzione umana.  
Una parte importante della cronologia evoluzionista è costituita da i concetti fittizi come l' Età della Pietra, l'Età del Bronzo e l'Età del Ferro.
Poiché è questa la raffigurazione immaginaria che è presentata nelle scuole,in televisione e negli articoli di giornale, la maggior parte delle persone accetta questa raffigurazione immaginaria senza porre domande e immagina che gli esseri umani di un tempo vivessero in un'età in cui venivano usati soltanto degli strumenti di pietra primitivi e la tecnologia era sconosciuta.

Invece, quando si esaminano scoperte archeologiche e dati scientifici, emerge un'immagine molto diversa. Le tracce e i resti che sono arrivati fino ad oggi - gli strumenti, gli aghi, i frammenti di flauto, gli ornamenti e le decorazioni personali - mostrano che, in termini culturali e sociali, gli uomini hanno sempre vissuto vite civilizzate in tutti periodi della storia.


Centinaia e centinaia d'anni fa, la gente viveva nelle case, svolgeva attività agricole, si scambiava beni, produceva tessuti, mangiava, faceva visite ai parenti, si interessava della musica, dipingeva, curava i malati, compiva i propri atti di devozione e, in breve, viveva vite normali proprio come quelle che noi abbiamo oggi. Le persone che seguivano i profeti mandati da Dio arrivavano ad avere fede in Lui, l'Uno e Solo, mentre gli altri adoravano idoli. I credenti con fede in Dio obbedivano ai valori morali da Lui stabiliti, mentre gli altri compivano pratiche superstiziose e riti devianti. In tutti i tempi della storia, proprio come oggi, ci sono state persone che credevano nell'esistenza di Dio e pagani e atei.

Naturalmente, nel corso della storia, ci sono sempre stati quelli che sono vissuti in condizioni più semplici e più primitive, come pure delle società dall'esistenza più civilizzata. Ma questo in nessun modo può costituire una prova della cosiddetta evoluzione della storia, poiché ancora oggi mentre una parte del mondo lancia le navette nello spazio, in altri paesi la gente non è ancora abituata all'elettricità. Né questo significa che coloro che hanno costruito le astronavi sono mentalmente o fisicamente più avanzati - e siano più avanti nel progresso lungo la presunta strada evolutiva o siano diventati più evoluti culturalmente - né che gli altri siano più vicini al fittizio uomo-scimmia. Ciò indica solamente delle differenze tra culture e civiltà.

Gli "Evoluzionisti" Non  Spiegano Tutte le  Scoperte Archeologiche.

Alcuni esempi:
Delle pentole, un tavolo tipo e un cucchiaio che risalgono ad un periodo tra il 7.000 e l'11.000 a.C., presentano importanti informazioni sugli standard di vita della gente di quel tempo. Secondo gli evoluzionisti, le persone di quell'epoca avevano solo di recente adottato uno stile di vita organizzato e stavano appena cominciando a civilizzarsi. Invece questi materiali ci dimostrano che non mancava niente, nella cultura di queste persone e che essi vivevano un'esistenza completamente civilizzata. Proprio come noi facciamo oggi, sedevano a tavola, mangiavano usando piatti, coltelli, cucchiai e forchette, ricevevano ospiti e offrivano loro dei rinfreschi - in breve vivevano vite normali. Quando si esaminano i ritrovamenti nel loro complesso, si scopre che per sensibilità artistica, conoscenza medica, mezzi tecnici e vite quotidiane, la gente del neolitico viveva vite completamente umane, proprio come coloro prima e dopo di loro.
Questa collana di pietre e conchiglie del Tardo Neolitico rivela non solo le capacità e i gusti artistici delle persone dell'epoca, ma anche che possedevano la tecnologia necessaria per produrre questi oggetti decorativi.

 
Grani di collana di 12.000 anni
Secondo gli archeologi, queste pietre, risalenti a circa il 10.000 a.C., erano usate come grani per collane. Particolare attenzione meritano i fori perfettamente regolari in queste pietre dure, poiché per forarli devono essere stati usati degli strumenti di acciaio o ferro. 




Un bottone di 12.000 anni

Questi bottoni in osso, usati nel 10.000 a.C. circa, dimostrano che la gente dell'epoca aveva vestiti che prevedevano chiusure. Una società che usa dei bottoni deve anche avere familiarità con la cucitura, la sartoria e la tessitura.
                                         
I flauti nelle immagini hanno in media 95.000 anni. Le persone che vivevano decine di migliaia di anni fa possedevano un gusto per la cultura musicale.




   Questo punteruolo di rame, risalente al 10.000 circa a.C., è la prova che si conoscevano e si estraevano i metalli, che li si forgiava anche durante il periodo in questione. Il rame grezzo, che si trova normalmente in forma di cristalli o polvere, compare negli strati di roccia antica e dura. Qualunque società che abbia realizzato un punteruolo di rame, deve aver riconosciuto il rame grezzo, essere riuscita ad estrarlo dalla roccia e aver avuto i mezzi tecnologici per lavorarlo. Questo dimostra che costoro non erano stati affatto, di recente, dei primitivi come sostengono gli evoluzionisti.

 

Questi aghi e punteruolo, che risalgono a circa 7/8.000 anni avanti Cristo, offrono una prova importante della vita culturale delle persone dell'epoca. Le persone che usano punteruoli e aghi chiaramente conducono delle vite completamente umane e non delle esistenze animalesche come sostengono gli evoluzionisti.





1. Intarsio in pietra risalente a circa il 10.000 a.C.
2. Pestelli risalenti all'11.000 a.C.
3. Uno strumento di ossidiana che risale al 10.000 a.C.
4. Oggetti in pietra che risalgono all'11.000 a.C.
5. Manufatto in pietra risalente al periodo tra il 9.000 e il 10.000 a.C., con tracce di intarsi in malachite
6. Un intarsio in pietra con incavo che sembra un chiodo, risalente a circa il 10.000 a.C.
7. Un martello che risale al 10.000 a.C.



Questi strumenti di pietra risalgono al periodo tra il 10.000 e l'11.000 a.C.. Immaginate di voler creare uno di questi oggetti colpendoli o strofinandoli l'uno con l'altro, nel modo in cui gli evoluzionisti sostengono si facesse a quell'epoca. Provate a fare dei fori regolari come quelli della figura 4. Indipendentemente da quante volte colpirete il pezzo di pietra nella vostra mano, non riuscirete mai a fare un foro così preciso. Per farlo, avrete bisogno di usare un trapano fatto di qualche sostanza più dura, come l'acciaio.

fonte: harunyahya.org









venerdì 24 agosto 2012

Il centro della "manipolazione" mondiale: Tavistock Institute

Pochi sanno quanto il Tavistock Institute ha influenzato e influenzi tuttora, sia direttamente che indirettamente e in quale profondità, la nostra vita. Fu istituito nel 1921 per studiare i disturbi mentali, derivati dall'esposizione al terrore che si genera in battaglia, sui soldati inglesi che sopravvissero alla I guerra mondiale.
Il suo scopo era quello di stabilire, sotto il controllo dell'Ufficio della Guerra Psicologica dell'Esercito Britannico, il "punto di rottura" dell'uomo in condizioni di stress.
Tavistock sviluppò le tecniche del lavaggio del cervello di massa che furono usate per la prima volta sui prigionieri americani della guerra in Corea.I suoi esperimenti con i metodi di controllo delle masse sono stati ampiamente usati sui cittadini americani, un subdolo e oltraggioso attacco alla libertà per mezzo di psicologia applicata ad aree di territorio circoscritte.

Nel 1932, un rifugiato politico tedesco, Kurt Lewin, diventò il direttore del Tavistock Institute, e un anno dopo andò negli Stati Uniti sempre come "rifugiato", in realtà il primo di molti infiltrati, e fondò la Clinica di Psicologia di Harvard, da dove fu originata la campagna di propaganda per orientare i cittadini americani contro la Germania e coinvolgere l'America nella II Guerra Mondiale.Nel 1938 Roosevelt fece un accordo segreto con Churchill che permetteva al Consiglio Esecutivo per le Operazioni Speciali inglese di controllare l'indirizzo politico degli Stati Uniti, in pratica cedendo la sovranità del popolo americano all'Inghilterra.Per mettere in pratica questo accordo Roosevelt inviò il generale Donovan a Londra perché venisse indottrinato prima di istituire l'OSS (l'attuale CIA). La CIA da sempre opera secondo le direttive impostate dal Tavistock Institute. Il Tavistock Institute ha originato il bombardamento di massa sulla popolazione civile tedesca ordinato da Roosevelt e da Churchill, come mero esperimento di terrore di massa, mantenendo le registrazioni dei risultati come se si stesse osservando delle "cavie" in "condizioni di laboratorio controllate".

Tavistock oggi

Nel 1947 il Tavistock Institute ha assunto la sua forma definitiva e d'allora è una organizzazione indipendente che cerca di abbinare, alla pratica professionale, la ricerca nell'ambito delle scienze sociali.
I problemi che si incontrano nel porre in esistenza una istituzione, quelli inerenti alla sua struttura organizzativa e alle varie modifiche, vengono esaminati dal Tavistock Institute in ogni settore: governo, industria, commercio, assistenza sanitaria, assistenza sociale, educazione ed istruzione, ecc. a livello nazionale ed internazionale e i suoi clienti si estendono dai piccoli gruppi di comunità fino alle multinazionali.
Un'area in crescita è lo studio di nuovi programmi sperimentali particolarmente nel campo della salute, dell'educazione e nello sviluppo di comunità.
Ci sono tre elementi che rendono insolito, se non unico, il Tavistock Institute:


1. è indipendente per il fatto che si auto-finanzia, con nessun supporto dal governo o da altre fonti
2. essendo orientato alla ricerca si pone fra, ma non inserito, il mondo accademico e l'ambito della consulenza
3. i campi di suo interesse includono l'antropologia, l'economia, i comportamenti delle organizzazioni, le scienze politiche, la psicoanalisi, la psicologia e la sociologia.

L'ideologia delle Fondazioni americane è stata creata dal Tavistock Institute. L'istituto iniziò occupandosi della "scienza del comportamento" seguendo le linee Freudiane del "controllo" degli esseri umani diventando il centro mondiale dell'ideologia delle fondazioni.
 Il raggio di azione dei suoi network ora si estende in tutto il mondo e comprende le diverse fondazioni, istituti di ricerca e di ogni altro genere, università, servizi segreti, multinazionali, per citarne alcuni, la lista è molto lunga.
Al personale di molte multinazionali è richiesto che si sottoponga all'indottrinamento fornito da uno o più istituti fra quelli controllati da Tavistock.

Rammollire l'individuo

Tutte le tecniche delle fondazioni americane e di Tavistock hanno un unico scopo: stroncare la forza psicologica di un individuo e renderlo debole, impotente e controllabile.
Qualsiasi tecnica che induce al crollo dell'unità familiare e dei principi morali che una famiglia può dare ai suoi membri, viene usata dagli scienziati di Tavistock come arma di controllo di massa.
I metodi della psicologia Freudiana comportamentale inducono disturbi mentali permanenti destabilizzando il carattere di chi si sottopone a quei trattamenti.Alle vittime viene poi raccomandato di "instaurare nuovi rituali di interazione personale", che significa indulgere in brevi rapporti sessuali che realmente lasciano i partecipanti alla deriva senza stabili relazioni sociali nella loro vita.

Il Tavistock Institute ha sviluppato un potere così grande negli Stati Uniti che nessuno riesce ad ottenere un posto di rilievo in qualsiasi campo se non è stato addestrato nella scienza comportamentale a Tavistock o in uno dei suoi centri consociati. Praticamente non c'è campo, da quello dell'istruzione a quello della salute, che non sia sotto l'influenza di Tavistock.

C'è un denominatore comune che identifica tutte le strategie di Tavistock: l'uso di droghe.L'infame programma della CIA denominato MK Ultra causò parecchi morti. Durante il programma a degli ufficiali della CIA fu somministrato LSD, a loro insaputa. Il Governo americano ha dovuto pagare milioni di dollari ai familiari delle vittime ma i colpevoli non furono mai incriminati. Il risultato di tale esperimento fu la "contro cultura" del LSD degli anni '60, "l'amore libero" e la "rivoluzione studentesca", che fu finanziata con 25 milioni di dollari dalla CIA. Tutte le registrazioni degli esperimenti sono state distrutte dal capo del MK Ultra. La CIA condusse anche esperimenti in Canada e pagò il Dr. Herbert Kelman per svolgere ulteriori esperimenti di controllo mentale. Negli anni '50 versò moltissimo denaro al presidente dell'Associazione degli Psicologi Canadesi (CPA) per dare a 53 pazienti del Royal Victorian Hospital di Montreal, forti dosi di LSD e perché registrasse le reazioni che avvenivano. Per settimane i pazienti ricevettero dosi di LSD mentre dormivano seguite da elettroshock e comandi ipnotici. I programmi della CIA, preparati da Tavistock, hanno sempre conclusioni nefaste perché tutti gli sforzi dell'istituto sono diretti a causare crolli ciclici in diverse aree geografiche.
Oggi il Tavistock Institute opera con un network di Fondazioni, raccogliendo fondi per oltre 6 miliardi di dollari nei soli Stati Uniti, pagati dai contribuenti. Il suo operato si estende al mondo intero, compreso la piccola Italia. 10 grandi istituzioni sotto il suo diretto controllo con altre 400 succursali, 3000 altri gruppi di studio nei soli Stati Uniti, e altri istituti di ricerca danno origine a programmi di diverso genere per promuovere il controllo delle masse e le scienze comportamentali. Ci sono istituti e fondazioni di fama mondiale controllati direttamente o indirettamente, anche se il legame spesso non è facilmente riconducibile a Tavistock, ed è necessario seguire il filo d'Arianna attraversando lussuosi corridoi ed uffici per scoprire i due estremi della linea che collega le varie istituzioni.

Uno di questi è il MASSACHUSETTS INSTITUTE OF TECHNOLOGY (MIT), quasi tutti pensano che sia un'Istituzione puramente americana, ma non è così.
Puoi comprendere il potere di Tavistock dal potere delle istituzioni stesse da esso controllate.Alcuni clienti del MIT sono:
American Management Association
Il Comitato per lo Sviluppo Economico
GTE (General Telephone Electronics)
L'Istituto per l'Analisi della Difesa (IDA)
NASA
L'Accademia Nazionale delle Scienze
Il Concilio Nazionale delle Chiese
Sylvania
TRW (uno dei maggiori produttori di apparecchiature per l'industria ed il governo americano incluso per i servizi di informazione, aerospaziali, militari.)
L'Esercito degli Stati Uniti
Il Dipartimento di Stato degli Stati Uniti
La Marina degli Stati Uniti
Il Ministero del Tesoro degli Stati Uniti
Volkswagen

Si possono aggiungere la Fondazione Rockfeller e l'istituto Carnegie e altre ad essi correlati, sono davvero tanti, ma lo scopo di tutto questo si riassume in poche parole: "Controllo del comportamento di masse e individui."
L'ente che possiamo considerare come il braccio destro di Tavistock è la Società per la Ricerca e lo Sviluppo, (Research And Development Corporation ) meglio nota con il suo acronimo RAND.
La RAND controlla la linea di condotta politica degli Stati Uniti ad ogni livello. Specifica regolamentazione elaborata dalla RAND che diventa operativa include i programmi per i missili intercontinentali balistici, linee di condotta da tenere con gli stati esteri, i programmi spaziali, progetti sul nucleare, analisi delle industrie, centinaia di progetti militari, i programmi della CIA che utilizzano peyote e LSD e droghe più moderne per l'alterazione di stati mentali.Alcuni clienti americani della RAND, fra i molti, includono:
AT&T (American Telephone and Telegraph Company)
Chase Manhattan Bank
IBM (International Business Machines)
National Science Foundation
Il Partito Repubblicano
TRW
L'Aeronautica degli Stati Uniti
Il Dipartimento della Salute degli Stati Uniti
Il Dipartimento dell'Energia degli Stati Uniti

Le tecniche usate, apparentemente diverse e dai differenti nomi si riassumono in questo: "Lavaggio del cervello".
Gli operatori sono di solito psicologi, psichiatri, sociologi, esperti di droghe e altri personaggi esperti di de-programmazione. Tavistock ha addestrato psichiatri nelle tecniche di lavaggio del cervello che a loro volta le hanno esportate in università di diversi stati del mondo. Alcuni di essi si sono resi responsabili di aver programmato e diretto azioni di "pulizia etnica" e di terrorismo internazionale. Jovan Rascovich e Radovan Karadviz sono due psichiatri serbi addestrati nelle tecniche di Tavistock, ideatori della Grande Serbia e responsabili della "pulizia etnica" in Bosnia.Le tecniche del lavaggio del cervello di Tavistock giunsero anche all'Università Patrice Lumumba di Mosca che sfornò psichiatri che entrarono nelle file del terrorismo internazionale, molti dei quali leaders o consiglieri diretti di leaders di gruppi terroristici.
Analizzando queste informazioni, si può comprendere che le tecniche del terrorismo e quelle di coloro che dichiarano di combatterlo hanno la stessa origine.

La paura e il condizionamento

Per poter condizionare esseri umani in massa è necessaria la paura come "catalizzatore", come "co-agente". Le persone spaventate accettano maggior controllo su se stesse, rinunciando alla propria sovranità in cambio di maggiore protezione. Quando delle persone, "rammollite" privandole dei valori etici e morali, hanno paura, diventano facilmente effetto di messaggi di qualunque genere, accettano soluzioni assurde come la pena di morte, la pulizia etnica o l'impiego di kamikaze come mezzi per ottenere pace e giustizia, aumentando il caos esistente e la richiesta di misure restrittive.Qualunque cosa i media dicano viene accettato come verità, quando è solo un testo preparato dalle agenzie di PR, che come fondamento ha solo la fantasia di chi l'ha scritto e la sua abilità di far sembrare bianco il nero. Un esempio di questo lo trovi negli spazi che vengono sempre più inseriti nei palinsesti delle varie TV dedicati agli "opinionisti".
Facciamo un esempio per capire come funziona. Viene posto un quesito: "Si dovrebbe permettere la vendita di farmaci da banco anche nei supermercati?" Appaiono immagini di persone intervistate, scelte fra le più adatte, alcune a favore, altre contro, poi l'opinionista conclude dicendo che i pareri opposti si equivalgono (così non si da torto a nessuno) e che comunque è meglio che i farmaci rimangano in farmacia. Ma avrebbe potuto dire che è giusto che vengano venduti anche nei supermercati, tutto dipende da chi è il cliente rappresentato, le associazioni di farmacisti o quelle delle derrate alimentari.
Io credo che la soluzione che verrà adottata sarà un compromesso fra i due potenti gruppi: i farmaci potranno essere venduti anche nei supermercati, ma in un'area confinata, come il banco del pane o del pesce, e al banco dei farmaci ci dovrà essere un laureato in farmacia che dovrà consigliare i clienti e che quindi si accerterà che non vi siano indebiti acquisti, ecc. Il tutto verrà fatto passare come un beneficio per chi compra, perché costeranno meno, essendoci concorrenza, e per i nuovi posti creati per impiegare i laureati in farmacia che non possono aprirsene una propria. Tutti, incluso governo, sindacati, le varie associazioni di consumatori, faranno bella figura, per lo meno fino a quando la maggior parte delle persone rimarrà convinta che i farmaci curino.
Tavistock è strettamente legato con la psichiatria e l'industria farmaceutica, perché ha bisogno di entrambe le cose per attuare i suoi piani.
Un clima di tensione genera ansietà e "depressione" e prontamente arriva l'aiuto del cartello farmaceutico con gli psicofarmaci, dando un'ulteriore spinta al degrado dell'umanità.La paura delle "gravi malattie" come cancri, tumori, Aids, pandemie ecc. viene utilizzata per spillare soldi "per la ricerca" per cure che ovviamente non verranno mai trovate, sia perché i presupposti sono errati, sia perché non c'è alcuna intenzione da parte della medicina e della ricerca ortodossa di farlo.
I programmi per raccogliere fondi sono preparati in modo accurato a partire dalla campagna dì sensibilizzazione, la scelta del periodo (E' Natale, siamo tutti buoni, Jingle bells, Jingle bells, ecc.) le emozioni da coinvolgere (compassione, speranza, paura). La maggior parte delle donazioni andrà all'industria farmaceutica e agli istituti da essi controllati che faranno la "ricerca", il resto per pagare tutto il carrozzone della rappresentazione, gli spettacoli abbinati, gli organizzatori, i conduttori delle varie trasmissioni e i benefits per chi ha collaborato affinché la festa riuscisse. La verità è che non occorrono nuovi farmaci (ovvero nuove combinazioni di sostanze tossiche), ma bisognerebbe educare le persone e portarle alla comprensione che i farmaci realmente non hanno mai guarito nessuno, a meno che per guarigione non si intenda repressione di sintomi o compressione di un tumore "con un po' di chemio," facendo credere che il male sia regredito.
Tavistock è un istituto molto particolare, non parteggia per una corrente politica o un'altra. Infatti, si trova un gradino al di sopra delle lotte di vario genere che affliggono il pianeta. Che vinca la destra o la sinistra, la Russia o l'America, la Cina o la Corea, o il terrorismo, a Tavistock non importa niente, l'importante è che ci sia instabilità, insicurezza e paura, condizioni necessarie per il condizionamento delle masse.

Il Cambiamento
Se ti stai domandando perché vi siano organizzazioni che si stanno dando un gran da fare al punto che tutto può sembrare fantascientifico, allora occorre qualche spiegazione in più.In natura niente è immutabile, tutto cambia. Le varie civiltà si sono formate e si sono evolute nella direzione impostata dalle regole formulate dai leader della comunità, fino a quando i principi su cui esse si fondavano sono stati mantenuti in esistenza. Quando al potere sono giunti individui prepotenti e disonesti, oltre che emeriti imbecilli come statisti, le civiltà sono decadute per poi estinguersi.Gli scienziati di Tavistock, ma non solo loro per fortuna, studiando il momento in cui le varie civiltà hanno iniziato il loro declino hanno rilevato che tale declino avviene quando gli individui non si attengono più ai principi che sono il sostrato stesso della civiltà.
I principi sono punti di riferimento che permettono ad un individuo di orientarsi favorevolmente nella vita. Senza di essi un individuo è alla deriva, non sa più cosa è giusto o sbagliato e le sue azioni sono spesso basate su conclusioni che lo fanno cadere sempre più in basso, fino al punto che non può più rialzarsi.
Gli esperti di Tavistock, e i loro colleghi che operano nelle migliaia di sedi degli istituti consociati sparsi in quasi tutto il mondo “occidentale”, applicando i fattori che sono causa di decadimento della società, provocano tramite i media, opinion leaders, agitatori di varia natura, eventi che portano a sostanziali cambiamenti favorevoli per i loro clienti, siano essi multinazionali o governi. In questo modo, stili di vita, che non possono condurre che verso la distruzione di chi li adotta, vengono introdotti per causare i cambiamenti voluti a favore dei clienti.

In che modo e per chi un cambiamento verso la distruzione può essere desiderabile?

Una guerra è favorevole per i fabbricanti e mercanti di armi, per le aziende che si occuperanno della ricostruzione, ecc. La falsa informazione sulla salute e sull'alimentazione, crea una popolazione ignorante e dalla salute in precario equilibrio, a favore dell'universo della salute e delle multinazionali delle derrate alimentari.
Il risultato di quei cambiamenti indotti con la tecnologia di Tavistock, è una popolazione che riesce a differenziare sempre meno il vero dal falso e con diminuita capacità di valutare il vero valore delle cose.
Tale popolazione accetterà, senza protestare molto, servizi scadenti, tassazioni elevate, trattamenti per malattie che in realtà sono progressivi avvelenamenti, riduzione di diritti ecc. 
Questo favorisce, per esempio, la facile vendita di prodotti scadenti di breve durata sul mercato, con immenso spreco delle risorse dei singoli cittadini a favore dei produttori di tali "beni".
La qualità non è più una costante, ma un lusso.
Per Tavistock il nemico è la verità in quanto le sue tecniche si fondano sulla menzogna. Tutte le operazioni e programmi che vengono portati avanti da individui addestrati a Tavistock o da altre istituzioni satelliti hanno un nobile intento apparente di aiuto e solidarietà, dietro al quale si nasconde quello vero: il malvagio intento di controllare il comportamento di ogni individuo a favore dei grandi interessi economici del pianeta.

Conclusione

A seguito di quanto hai letto nell'articolo, osserva i conduttori delle varie trasmissioni TV e dei vari TG e ti accorgerai che stanno vendendo per qualcuno, fosse anche solo per mezzo di un commentino buttato lì, apparentemente per caso. Ti ricordi la pandemia aviaria? Non ne parla più nessuno. Ma allora tutto il mondo dei media è entrato in movimento e ha fatto un bel can can. I governi hanno comprato milioni di dosi di vaccini, sono stati stampati manuali di sopravvivenza contro la pandemia, molte persone chiedevano in farmacia il "vaccino contro la pandemia, quella malattia lì degli uccelli". Ogni tanto veniva data notizia che il tale istituto di ricerca aveva trovato il vaccino contro il virus dei polli, e così via. Bene hai assistito all'attuazione di un programma elaborato con le tecniche di Tavistock. E non puoi non aver notato che alcuni direttori di telegiornali non si lasciano scappare l'occasione di raccomandare di vaccinarsi per l'influenza ad ogni momento.

Oggi è necessario osservare e chiedersi, quando tramite i media viene sottoposto un affare vantaggioso che richiede la nostra approvazione, per chi sarà vantaggioso, come il passaggio dalla lira all'euro, tanto per fare un esempio. Altrimenti i polli saremo noi, e un po' già lo siamo, ma siamo ancora in tempo per far regredire la mutazione.






Fonte: www.medicinenon.it